16/09/2021

Piede Torto P.T.C.

Cosa si intende per piede torto?

il piede torto è la malformazione più diffusa agli arti inferiori dopo la nascita, insieme alla displasia dell'anca neonatale, a volte si confonde il PTC (piede torto congenito) con il piede intraruotato da cattiva postura nella vita intrauterina, quest'ultimo di facile guarigione con semplici manipolazioni e senza utilizzo di tutori

Consigli dell'esperto

 

 

In base alle modifiche dei rapporti ossei e articolari, sono state catalogate diverse tipologie di piede torto:

1)      Equino-varo-addotto-supinato: É la forma più comune, con un'incidenza dell'85% dei casi; è due volte più comune nei maschi ed è di poco più frequente la forma monolaterale.

Le capsule, i legamenti, i tendini ed i muscoli del lato mediale sono retratti, specialmente il legamento deltoideo; quelli del versante dorsale e laterale si presentano invece allungati.

 

2)      Metatarso addotto-varo: É la forma meno grave, con un'incidenza del 10-15% dei casi; la deformità è limitata all'avampiede; gli assi di tali porzioni descrivono un angolo aperto all'interno con apice a livello cuneo- metatarsale; il bordo esterno del piede risulterà perciò convesso, mentre quello interno cavo.

 

3)      Talo valgo: Incidenza del 10-15% dei casi; è una deformità congenita per la quale il piede si presenta atteggiato in estensione dorsale, pronazione, diminuzione della flessione plantare e retropiede valgo.Nell'estensione dorsale passiva, il piede può venire a contatto con la superficie antero-laterale della gamba, mentre il tendine del tibiale anteriore può risultare retratto.

 

 

4)      Valgo convesso pronato: Incidenza del 5-10% dei casi; è quest'ultima una variante molto rara e grave del piede torto congenito.

Si presentano importanti modificazioni di posizione anatomica delle ossa tarsali, alterando la normale struttura del piede, provocando così  l'inversione del normale arco plantare longitudinale, facendo si che la pianta del piede inverta la sua forma concava, divenendo convessa.

 

Come si cura?

Per correggere il piede neonato con questa malformazione esiste da oramai più di 50 anni una metodica, chiamata "metodo Ponseti" dal nome del grande medico spagnolo, in grado di curare in maniera efficace, indolore, senza interventi chirurgici ed è economica. Il dottor Ignacio Ponseti ha lavorato molti anni e con i suoi studi applicati ha elaborato che la malformazione può essere corretta agendo SOLO sulla muscolatura, sui tendini, senza toccare minimamente le ossa. Ovvio che il proseguirsi della crescita del bambino, sia una cosa saggia controllare il suo decorso con un ottima prevenzione con controlli periodici fino alla completa maturazione in fase evolutiva della struttura ossea completa.

Il praticare sport a livello amatoriale, ottimo viatico per irrobustire e definire al meglio la sua struttura tendino-muscolare.

In alcuni casi, un ortesi plantare può essere un ottimo supporto nella sua crescita, il tutto con una attenta valutazione da parte di uno medico specialista.

 

Epidemologia:

Fra le malformazioni congenite il piede torto è la più diffusa; è stato stimato che ogni anno, in tutto il mondo, nascono più di 100.000 bambini affetti da questa patologia, che interessa prevalentemente il sesso maschile, 1/1000 nati in Italia, con un rapporto 3:1 rispetto alle femmine, spesso è bilaterale e può presentarsi con grado di gravità differente.

 

p.t.c. allegato ad altre patologie

Spesso il piede torto viene associato a malattie neuromuscolari, anomalie cromosomiche, sindromi e altre anomalie congenite. Nel 20% circa dei casi il piede torto è associato a artrogriposi distale,a mielomeningocele, distrofia miotonica congenita, altre sindromi genetiche.

 

Consigli dell'esperto:

Il praticare sport a livello amatoriale, ottimo viatico per irrobustire e definire al meglio la sua struttura tendino-muscolare.

 

 

 

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