26/10/2021
Caregiver capitolo 1
Consigli dell'esperto
Oggi ho il piacere di parlare di un argomento che sempre di più sta prendendo forma e presenza nel nostro ambito lavorativo, stiamo parlando del “care giver”, tradotto in italiano, colui che da le cure.
Nella nostra professione sempre di più nel quotidiano, ci confrontiamo con questi soggetti, i familiari delegano competenze e mansioni a loro, di conseguenza le abitudini e le esigenze dell’assistito vengono relazionate da queste nuove figure professionali.
Essi sono responsabili dell’ acquisto di farmaci anche su prescrizione, dell’igiene quotidiana, devono occuparsi dei pasti e tutto ciò che concerne la cura e l’assistenza del familiare con disabilità e patologie.
La figura del tecnico ortopedico in questo caso, oltre a valutare la situazione patologia del paziente , deve tener di gran conto anche della valutazione esterna del caregiver, per ottenere che il supporto o l'ausilio prescritto-consigliato sia idoneo al massimo della sua competenza.
Non ci dimentichiamo che i care givers nella loro quotidianità di assistenza continua con soggetti non sufficientemente abili, hanno bisogno che l’ausilio-ortesi-supporto dato dal tecnico ortopedico, sia semplice nella sua funzione, facile nella applicazione, e di aiuto per la sua assistenza.
L’Istat ha stimato che i caregivers in Italia sono oltre il 17% della popolazione e vale a dire almeno 8,5 milioni. Di questi almeno 7,3 milioni (14,9%) sono familiari delle persone bisognose di cure e le famiglie con i casi più gravi che richiedono quindi uno sforzo maggiore sono 600mila.
Sempre di più questa figura professionale sta prendendo piede nella nostra quotidianità, a livello europeo e in italia si stanno attuando studi ed approfondimenti a riguardo, e in seguito a questo articolo prossimamente avremo l'onore di poter pubblicare ulteriori informazioni grazie anche al supporto di diversi medici italiani competenti in materia.
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